mercoledì 24 luglio 2013

Alice Vezzani - APPENA NATA




In vendita qui: Amazon.itKobo e Itunes!

Curiosità:
Questo romanzo mi è stato ispirato da un sogno!


Sinossi:
Yuri Ramirez Baker e Dafne Kennedy si sono scoperti affini, nella loro concezione e nelle loro prospettive di vita, condividono gli stessi ideali di potere e aspirano entrambi alla ricchezza, inoltre li accomuna lo stesso cinismo e il disprezzo per il prossimo.  Si innamorano inevitabilmente l’uno dell’altra e la loro solida unione e perfetta intesa li farà diventare ricchi e senza scrupoli. Ma il destino li ha voluti separare. Dafne colpita da un tumore fulminante, muore a 28 anni, nonostante Yuri abbia fatto tutto il possibile per cercare di salvarla. Lui non si da pace, distrutto dal dolore e furioso contro il fato, non vuole e non può rassegnarsi. Assume un team di scienziati e con l’aiuto delle migliori tecnologie e un capitale illimitato, crea un clone con lo stesso aspetto fisico e le stesse conoscenze di Dafne.

La nuova Dafne si innamora di lui appena nata. Ma le diverse esperienze di vita ne faranno una donna diversa. Riuscirà a prendere il posto della prima moglie e a conquistare il cuore di Yuri? 





LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO:

Yuri guardò la teca di cristallo ancora una volta, la donna galleggiava come addormentata, sospesa in un liquido azzurro che aveva la stessa funzione del liquido amniotico. Era in piedi: le mani nelle tasche dei pantaloni di cachemire grigi, la camicia bianca, rigorosamente su misura, gli fasciava i muscoli tesi, la schiena diritta, un'aura di potere lo circondava. Nessuno, guardandolo, avrebbe potuto capire che stava osservando quella creatura con amore, come ogni volta che l'ammirava. Aveva imparato da tempo a tener nascosti i suoi sentimenti e ultimamente nessuno aveva capito quello che c'era dentro di lui. Era consapevole del fatto che la creatura che aveva davanti andava contro ogni codice morale ed ogni legge della natura, ma non poteva vivere senza di lei. Tra poco tempo avrebbe potuto riabbracciarla di nuovo. Certe volte si sentiva come Dio, anche se lui aveva smesso di credere in Dio quando lei era morta cinque anni prima.

Negli ultimi mesi aveva visto quell'essere crescere, da embrione era diventato una neonata, poi una bambina, un’adolescente ed infine una donna. Era successo tutto sotto i suoi occhi e nel giro di pochissimo tempo, era stata un'esperienza incredibile. Il team di scienziati che aveva accettato di lavorare per lui e di realizzare il suo sogno, era soddisfatto del risultato. Avevano allestito una struttura nel nord della Cina, era stata la locazione migliore per poter procedere con gli esperimenti. Le leggi del governo cinese sulla manipolazione del DNA, erano molto meno restrittive che in qualsiasi altro paese e lui non voleva rischiare che qualcuno si intromettesse. Inoltre, c’era la possibilità che avrebbero dovuto interrompere più volte l’esperimento, su diversi cloni e a qualsiasi livello di crescita si trovassero, se fossero risultati difettosi, e i cinesi non si facevano scrupoli nel distruggere le prove. Infatti, durante quei cinque anni, c’erano stati diversi esperimenti non riusciti perché risultavano essere sempre predisposto a sviluppare le cellule tumorali. Ogni volta che dovevano ricominciare da capo, Yuri provava rabbia e dolore, era come se lei morisse di nuovo. Erano stati, in tutto, quindici cloni, di diverse età, alcuni erano morti per cause naturali, altri avevano delle malformazioni genetiche, quindi insoddisfacenti. Sapeva quali potevano essere i rischi, ma non si era mai perso d’animo. Disponeva di un patrimonio illimitato, quindi i soldi non erano un problema.
Per fortuna l’esperimento numero sedici, dopo anni di ricerche, era risultato perfetto. Il clone era sano, l’attività celebrale era ottima, inoltre era uguale all’originale in tutto: DNA, aspetto fisico e conoscenze. La teca ovale, che era stata appositamente commissionata, si trovava in una stanza calda e buia che gli scienziati avevano soprannominato Uterus. All'interno veniva diffusa della musica, alternata a registrazioni della sua voce, così che al risveglio il clone lo avrebbe riconosciuto subito. Yuri aveva seguito quello e gli altri esperimenti da un monitor enorme che si trovava nella stanza di controllo accanto all’Uterus. L'immagine, inoltre, era trasmessa in tempo reale anche al suo ultrabook, così che lui aveva controllato ogni fase della crescita.
I tre medici e i tre scienziati che facevano parte del team non lasciavano mai solo l'esperimento, erano sempre in due ad alternarsi, per tenerlo costantemente monitorato.

Grazie alla stimolazione degli ormoni della crescita, il clone, nel giro di qualche mese, era cresciuto fino ad avere ventotto anni, l'età in cui la sua Dafne era morta. Ed ora era quasi pronta per una nuova vita da trascorrere con lui. Nel profondo si augurò di morire prima di lei, perché non avrebbe sopportato di perderla di nuovo; la amava troppo, in modo quasi ossessivo, era la sua anima gemella, l'unica donna con cui aveva trovato subito affinità, erano fatti per stare insieme e per amarsi. Dafne condivideva appieno il suo modo di intendere la vita, fin dal primo sguardo avevano avuto un’intesa segreta. Mai, prima di conoscerla, si era aperto così tanto a qualcuno. Il loro rapporto era perfetto da ogni punto di vista e aveva portato una prosperità economica enorme. Era stata lei a vedere nel commercio di armi belliche un modo per arricchirsi all’inverosimile. Avevano trasformato la fabbrica siderurgica della sua famiglia in una fabbrica di armi, le più avanzate e tecnologiche del mondo. I profitti erano arrivati subito ed erano stati incredibilmente cospicui: nel giro di breve tempo erano diventati una coppia ricchissima, quadruplicando il loro patrimonio.

4 commenti:

Alice ha detto...

http://crazyforromance.blogspot.it/2014/02/Appena-nata-alice-vezzani-recensione.html

Alice ha detto...

http://www.50sfumatureitalia.it/appena-nata-il-nuovo-romanzo-di-alice-vezzani/#more-16612

manu ha detto...

Ho appena finito di leggere questo capolavoro di libro e posso confermare che sei veramente un talento.....ora mi sto protestando a leggere sei tu la mia stella... Ti farò sapere. Baci

Alice ha detto...

Wow, grazie, questo libro ha avuto poco successo, quindi grazie mille volte di cuore, io ci tengo particolarmente perché l'ho dedicato alla mia amica Susan che sta passando un brutto periodo! <3